IL PORTALE

La facciata principale della chiesa, mostra un prospetto di modeste dimensioni, ma con elementi decorativi altamente monumentali. Se a risolvere il problema dell’umile prospetto è un robusto campanile a pianta quadrata che, ne amplifica la visione del tutto, il maestoso portale, per quello che oggi ci resta, risolve l’essenziale decoratività della facciata. Il portale infatti è la prima cosa che il nostro occhio riesce a percepire a prima vista. Questo perché esso incarna bene quello che è  il suo scopo principale, secondo i dettami dello stile barocco, e cioè l’ incantare, lasciare lo spettatore di stucco. Esso infatti è l’entrata di un luogo dello spirito e deve perciò introdurre il fedele alla bellezza del sacro. La sua funzione è molto allusiva ma ben pensata, tanto che prima di entrare in chiesa il fedele trova sopra di se quattro medaglioni in pietra di cui due raffigurano i Santi Pietro e Paolo, colonne fondanti della Santa Chiesa Cattolica: l’allusione qui potrebbe essere l’entrata in paradiso. Quattro colonne in stile Corinzio, con il fusto recante alla base una fascia con motivi misti fra floreali e antropomorfi, si stagliano fra il portone a destra e a sinistra, con altrettanti elementi, come le piccole nicchiete che contornano a sua volta le colonne. Al di sopra dei capitelli una trabeazione decorata, con figure di strani animali fra il terribile e l’inquietante, unisce i quattro elementi verticali portandosi lateralmente con due timpani spezzati e centralmente, proprio al di sopra del portone, con una cornice a fuseruola al di sopra della quale è ora evidente quella che doveva essere una vecchia finestra. Il tutto forma cosi come una solida fascia di base al di sopra della quale non vi è altro che pietre a faccia vista e due finestre che permettono l’entrata della luce all’interno della chiesa.

 


Il portale dopo il restauro del 2008


Il portale prima del restauro del 2008