IL BEATO GIOVANNI PAOLO II DEVOTO ALLA MADONNA DEL CARMINE E AL SUO SCAPOLARE
«Pure io, fin dalla mia giovinezza porto al collo lo scapolare del Carmelo»
IL BEATO GIOVANNI PAOLO IL FU MOLTO DEVOTO DELLA MADONNA DEL CARMELO. PER CONOSCERE MEGLIO LA SUA SPIRITUALITÀ MARIANA VENGONO RIPROPOSTI ALCUNI TESTI, TRATTI DAL SUO MAGISTERO DI PASTORE UNIVERSALE DELLA CHIESA.
Parlando delle origini della mia vocazione sacerdotale, non posso dimenticare il filo mariano. C'era sulla collina del mio paese d'origine un monastero Carmelitano, la cui fondazione risaliva ai tempi di San Raffaele Kalinovvski. Gli abitanti di Wadowice lo frequentavano in gran numero, e ciò non mancava di riflettersi in una diffusa devozione per lo Scapolare della Madonna dei Carmine. Anch'io lo ricevetti, credo all'età di dieci anni, e lo porto tuttora. (DA DONO E MISTERO. Nel 50° del mio sacerdozio)
Oggi ricorre, nella liturgia, la Memoria della Beata Vergine del Monte Carmelo. Questa
memoria è particolarmente cara a tutti i devoti della Madonna del Carmine. Pure io, fin dalla mia giovinezza, porto al mio collo lo Scapolare della Vergine e mi rifugio con fiducia sotto il
mantello della Beata Vergine Maria, Madre di Gesù. Auguro che lo Scapolare sia per tutti, particolarmente per i suoi fedeli che lo portano, aiuto e difesa nei pericoli, sigillo della pace e segno
della tutela di Maria. (UDIENZA GENERALE, Castelgandolfo, Mercoledì, 16 luglio 2003)
... Il ricco patrimonio mariano del Carmelo è divenuto, nel tempo, attraverso la diffusione della devozione del Santo Scapolare, un tesoro per tutta la Chiesa. Per la sua semplicità, per il suo
valore antropologico e per il rapporto con il ruolo di Maria nei confronti della Chiesa e dell'umanità, questa devozione è stata profondamente e ampiamente recepita dal popolo di Dio, tanto da
trovare espressione nella memoria del 16 luglio, presente nel Calendario liturgico della Chiesa universale.
Anch'io porto sul mio cuore, da tanto tempo, lo Scapolare del Carmine! Per l'amore che
nutro verso la comune Madre celeste, la cui protezione sperimento continuamente, auguro che quest’anno mariano aiuti tutti i religiosi del Carmelo e i pii fedeli che la venerano finalmente,
a crescere nel suo amore e a irradiare nel mondo la presenza di questa Donna dei silenzio e della preghiera, invocata come Madre della misericordia, Madre della speranza e della grazia.
Con questi auspici imparto volentieri la Benedizione Apostolica a tutti i frati, le monache, le suore, i laici e le laiche della Famiglia Carmelitana, che tanto operano per diffondere tra il
popolo di Dio la vera devozione a Maria, Stella dei mare e Fiore del Carmelo!
(MESSAGGIO ALL'ORDINE DEL CARMELO, dal Vaticano, 25 marzo 2001)-
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